Wednesday, 16 April 2014

-ANASTACIA, SO FULL OF DREAMS-



Anastacia from Vanity Fait Italia, photographed by Ralf Strathmann.

Un nuovo Cd, prodotto da John Fields, Steve Diamond, Teddy Scott, Sam Watters, Louis Biancaniello , Michael Biancaniello ed etichettato BMG, segna il ritorno della straordinaria cantante Anastacia, che, dopo il 2008, non era più entrata in sala di registrazione per nuovi brani. Il titolo di quest'ultimo lavoro è “Resurrection”, significato non solo del nome stesso della cantante statunitense, che in greco significa propriamente “resurrezione”, ma anche della grande vittoria che Anastacia ha ottenuto, affrontando nuovamente un nemico terribile quale il cancro al seno, diagnosticato nella metà del 2013.

Anastacia, from Vanity Fait Italia, photographed by Ralf Strathmann.

Questo sesto album in studio tratta tematiche essenziali per la cantante, che rispecchiano la sua personalità, rispettando sempre la sua voce grintosa ed inconfondibile. La filosofia di Anastacia è vivere la vita con positività, e mai i brani che possiamo sentire in “Resurrection” si allontanano da questo modo di osservare e prendere la vita: in particolar modo “Staring at the Sun”. Troviamo inoltre brani che trattano tematiche come il rimorso, osservando tutto da una passata prospettiva; sopravvivenza, crescita e sviluppo personale con “Evolution”. Il primo brano pubblicato il 4 aprile del 2014 è “Little Stupid Things”, scritto da Sam Watters e Louis Biancaniello, che ha scritto con Anastacia grandi brani come “Not that Kind”. Inoltre la canzone “I Don't Want to Be the One” si riferisce al rapporto della cantante con i suoi fans e la Deluxe Edition contiene “Left Outside Alone (part 2)” - una nuova e differente versione del grande successo di Anastacia. 
Concludo consigliandovi di non perdere assolutamente “Resurrection”, la cui uscita è prevista per il 5 maggio 2014, affermando che Anastacia ha dimostrato ancora una volta di avere una forza d'animo dentro di sè che la spinge a vedere il mondo e la vita con una grande joie de vivre: un esempio d'infinita purezza che non dovrebbe passare inosservato.
(Con la collaborazione di Andrea Galifi)


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